Analisi seo in fase di preventivo in svendita?
E' passato un po' di tempo da quando ho scritto questo articolo.
Il mondo del digital è sempre in evoluzione e potresti trovare delle informazioni non più aggiornate.
Quando un’azienda entra in contatto con un’agenzia SEO, spesso la prima attività da fare è un'analisi per poter costruire un progetto ad hoc del cliente.
Questa fase è importante perché aiuta a capire veramente quali sono le attività da svolgere e l’impegno che sarà necessario in termini di risorse e di sforzi.
Perché quest’attività sia realmente efficace deve comprendere almeno un’analisi tecnica del sito, un’analisi dei back-link in ingresso, un’overview dei posizionamenti per le parole chiave strategiche dell’azienda ed un’analisi del quadro competitivo del settore.
Questo tipo di analisi è davvero utile per poter davvero delineare una stima del progetto e rispondere a domande del tipo:
- quante problematiche tecniche ci sono da risolvere?
- quanto bisogna lavorare sui contenuti;
- che tipo di supporto hanno bisogno per migliorare i loro link in ingresso?
- quanto bisogna sgomitare con i competitor?
- meglio intergrare la visibilità nei risultati organici con un budget pay-per-click?
- bisogna intervenire anche a livello di reputazione del brand?
- ecc.
Questo tipo di operazioni, vengono molto spesso considerate dai clienti come dovute ed incluse nei cosiddetti ‘costi commerciali’ ma io non la vedrei proprio così.
In molte richieste di preventivo di prospect, infatti, vengono addirittura esplicitate necessità quali:
- l’inserimento di lista delle parole chiave (ma esistono ancora le liste di kw preconfezionate? :-) );
- Gannt di progetto;
- indicazioni puntuali sugli interventi da effettuare;
- ecc.
Da questo materiale, dalla qualità dell'analisi e dalla comparazione dei prezza scaturirà poi la scelta dell'azienda che deciderà a quale agenzia affidarsi.
A mio modo di vedere, questo approccio è un po' come chiedere ad un avvocato di analizzare la situazione di un potenziale cliente a costo zero, rivelandone anche la strategia difensiva per valutarne l’affidabilità e la bravura a parità di costi. O richiedere all’architetto di stendere un progetto di massima a costo zero senza che poi ci sia la certezza che venga realizzato scegliendo poi quello più bello e che costa meno.
Non sarebbe più corretto, invece, valorizzare queste attività facendole percepire al cliente come un costo?
Della serie: “vuoi che analizzo la tua situazione? Mi servono almeno tre giorni per poterti stendere un progetto tagliato per te (non copiato ed incollato) e devo sostenere dei costi che devono essere quotati…”
Non credete che questo approccio al “tutto incluso” vada a discapito della qualità reale del servizio e della impostazione dei progetti?
Forse questo mio sfogo sarà accolto quando il mercato sarà più maturo ed il SEO non sarà più visto come un’accozzaglia di chiuordz! :-)